Grafica
La grafica è la realizzazione di un’ immagine, foto o progetto che fa fede ad un unico obiettivo: la comunicazione visiva.
Fin dai tempi più antichi l’essere umano per sopravvivere ha avuto la necessità di stare in gruppo e di conseguenza comunicare.
Comunicare significa voler mandare un messaggio ciò è possibile farlo attraverso “un canale” che può essere: scritto, orale o visivo.
Comunicare con gli altri
Il messaggio è essenziale per trasmettere all’altro le informazioni, affinché il messaggio compia il suo scopo abbiamo bisogno che chi lo riceve sappia interpretarlo correttamente.
Con la diffusione dei social network il campo visivo sta si sta allargando sempre di più.
Le immagini catturano l’attenzione e veicolano la spiegazione di argomenti in modo da facilitarne la comprensione.
La scrittura diventa supporto di un’immagine già in grado di farsi capire da sé.
Caratteristiche dei contenuti grafici
Nella comunicazione visiva, le immagini devono avere un’inquadratura che consente di mettere in risalto gli elementi che servono a veicolare il messaggio. Tutti gli elementi inseriti devono essere legati tra di loro e creare un allineamento visivo dato dal colore o dal ripetersi di una forma o di un andamento.
Se questi elementi : tipo, colore, dimensioni, spessore, linea, forma e spazio non sono simili e non accompagnano lo sguardo allora vige la regola del contrasto ed è bene renderli molto diversi tra loro. Questa tecnica è spesso la più importante attrazione visiva di una pagina web o stampa.
I principi fondamentali della grafica:
La tipografia
La tipografia è lo studio dei caratteri. La scelta del font rede fin subito chiaro il messaggio, per questo è opportuno sceglierlo con accortezza. Esistono molteplici tipi di caratteri, la scelta sbagliata può modificare completamente il senso di un progetto.
Le griglie
Le griglie che sono i punti di partenza, non privano la creatività al contrario sono un aiuto per strutturare gli elementi anche se non una garanzia di successo, ci aiutano a dare ordine al nostro progetto e renderlo “pulito”.
Lo spazio bianco
Lo spazio bianco è fondamentale per rendere un progetto ben proporzionato, immagina un testo senza punti, senza una pausa, senza respiro. Gli spazi bianchi non sono uno spreco di pixel ma servono a strutturare le dinamiche ed ad esaltare le forme, favoriscono il proseguimento della lettura senza stancare chi legge.
Le dimensioni
Le dimensioni, servono per creare le gerarchie tra ciò che è più importante e ciò che lo è meno per questo bisogna calibrare bene le scelte di cosa rendere più visibile e cosa meno, distribuendo il testo in modo giusto per ottenere la trasmissione del messaggio in modo corretto.
L'utilità
L’utilità, un design è bello quando non solo soddisfa i canoni estetici ma quando collabora al servizio della comunicazione. Unisce due universi apparentemente distinti e deve piacere a chi lo guarda ma anche essere funzionale.
La semplicità
La semplicità che non significa banalità ma eliminare il superfluo e gli elementi di distrazione. Non è semplice come sembra, in realtà si fa meno fatica ad aggiungere che a togliere, per semplificare bisogna saper precisare quali sono gli elementi fondamentali.
La durata
Durare nel tempo seguire le ultime tendenze va bene quando si tratta di una comunicazione veloce, come accade ad esempio sui social, se invece dobbiamo creare un logo o curare l’immagine aziendale dobbiamo progettare qualcosa più solido che non sia già superato il prossimo anno.
I colori
I colori, in un progetto fanno la differenza per sceglierli è necessario tenere presente il target di riferimento e come reagirà in base alle proprie esperienze, alla propria cultura e alle sensazioni emotive. Identificare lo scopo e gli obiettivi del messaggio. Non accostare troppi colori ma scegliere un colore di fondo, un colore primario e un colore per fare risaltare gli elementi.
Personal Branding
La comunicazione è presente nella nostra vita quotidiana più di quanto noi possiamo pensare. Ogni giorno usiamo la comunicazione visiva per trasmettere le nostre idee attraverso la condivisione di informazioni e contenuti nei canali social. Anche inconsapevolmente quando pubblichiamo una nostra foto, un immagine o un pensiero sui social stiamo facendo “personal branding“.
Dobbiamo paragonare la nostra immagine ad un brand di un’azienda soprattutto quando siamo alla ricerca di nuove opportunità e un lavoro.
Ricordiamoci che, quando inviamo il CV, il 70% delle persone addette alla ricerca del personale cercherà informazioni su di noi su internet e sui vari canali social.
Per questo motivo è importante pubblicare quello che vogliamo che gli altri vedano di noi e non la nostra sfera intima e privata. Possiamo lavorare sulla nostra immagine per far in modo che non siamo noi a dover cercare il lavoro ma che sia il lavoro a trovare noi.
Perché è importante comunicare attraverso le immagini?
Gli studiosi affermano che ricordiamo l’ 80% di quello che vediamo, il 20% di quello che leggiamo e solo il 10% di quello che sentiamo.
Proprio da questo nasce la necessità di farsi riconoscere e farsi ricordare attraverso le immagini. Per fare questo abbiamo bisogno di seguire uno stile e scegliere i colori che più ci rappresentano, in questo modo i nostri clienti e coloro che si accingono a conoscere la nostra azienda ci riconosceranno subito.
Da dove partire? ovviamente dalla creazione di un logo che racchiude il nostro modo di comunicare, la nostra mission, chi siamo e quali sono i nostri prodotti. Il logo deve racchiude la storia dell’azienda e la deve rappresentarla a 360°.
Se è un’azienda che è appena nata punterà ad essere giovanile, fresca, innovativa, se invece è un’azienda storica punterà nello storytelling raccontando come è nata, i valori che l’hanno sempre contraddistinta e i suoi cambiamenti nel corso del tempo, si baserà sulla fiducia e sulla stima che ha coltivato da anni e sui prodotti che hanno mantenuto o migliorato la qualità, non esiste una formula magica, ogni azienda troverà la chiave giusta per rendesi unica.